La Piazza dei Miracoli di Pisa patrimonio dell’Umanità
Dal Grand Hotel Duomo Pisa, lo sguardo è subito conquistato dalla magia architettonica di Piazza dei Miracoli con la sua celebre torre campanaria a sovrastare il cielo. Piazza dei Miracoli, maestosa e bellissima, con il Battistero, il Duomo, il Camposanto e la famosissima Torre di Pisa è da secoli l’essenza stessa della città.
Fu grazie ad un libro di Gabriele d’Annunzio dal titolo “Forse che sì forse che no“, che diventerà famosa come Piazza dei Miracoli, poiché d’Annunzio considerava i meravigliosi edifici della piazza, dei veri e propri miracoli di arte e bellezza.
Fu grazie ad un libro di Gabriele d’Annunzio dal titolo “Forse che sì forse che no“, che diventerà famosa come Piazza dei Miracoli, poiché d’Annunzio considerava i meravigliosi edifici della piazza, dei veri e propri miracoli di arte e bellezza.
Una tradizione lunga 3oo anni, uno spettacolo unico al mondo
L’area della piazza ha una storia antichissima, ma è circa a metà dell’Anno Mille che questa piazza inizia ad essere come la vediamo oggi. Infatti, è nel 1063 che venne fondato il nuovo Duomo, poi intitolato Santa Maria Maggiore. In quegli anni la Toscana, visse un accrescimento culturale e artistico pirotecnico e poco tempo dopo si iniziò la costruzione del nuovo battistero dedicato a San Giovanni, colui che battezzò Gesù Cristo.
La piazza, non ha una conformazione casuale: i suoi monumenti ripercorrono le fasi fondamentali della vita di un cristiano, rappresentando l’allegoria della vita stessa. Il Battistero rappresenta la nascita, il Duomo la vita, il Campo Santo la morte, ma il fulcro della Piazza è rappresentato dalla Torre Pendente più famosa al mondo.
La piazza, non ha una conformazione casuale: i suoi monumenti ripercorrono le fasi fondamentali della vita di un cristiano, rappresentando l’allegoria della vita stessa. Il Battistero rappresenta la nascita, il Duomo la vita, il Campo Santo la morte, ma il fulcro della Piazza è rappresentato dalla Torre Pendente più famosa al mondo.